Gli Attacchi di Panico sono episodi di intensa e improvvisa paura, che si manifestano senza un’evidente causa scatenante. Durano mediamente 15-20 minuti e, oltre a un opprimente senso di ansia e terrore, sono caratterizzati da un crescendo di sintomi fisici e cognitivi quali:
- Tachicardia, palpitazioni
- Sensazione si soffocamento, mancanza d’aria, fiato corto
- Dolore al petto
- Sudorazione, tremore, brividi
- Vertigini, sensazione di sbandamento o svenimento
- Nausea o dolori addominali
- Derealizzazione, depersonalizzazione (sensazione che le cose attorno siano irreali o di essere distaccati da se stessi).
Il singolo episodio sfocia facilmente in un vero e proprio Disturbo di Panico quando gli attacchi diventano ripetuti (1 o 2 al mese o anche più volte a settimana) a causa della “paura della paura” ovvero il timore che succeda di nuovo, un circolo vizioso che alimenta la paura stessa. La persona arriva a temere ed evitare tutti quei luoghi o situazioni in cui sarebbe difficile allontanarsi o trovare aiuto, diventando schiavo del panico stesso. La cura degli attacchi di panico, sebbene trovi sostegno nell’uso di farmaci ansiolitici e antidepressivi, necessita di un intervento psicoterapeutico mirato a modificare schemi di pensiero e di comportamento disfunzionali (contrasto all’evitamento, esposizione graduale a stimoli allarmanti, rilassamento e regolazione delle emozioni negative).